Luka Sirok/Volume Moles

Questo lavoro sperimentale installativo è una ricerca d’ordine tra la massa e la densità di liquidi trovati e raccolti negli spazi del corpo centrale della Colonia. L’idea è quella di creare una sorta di laboratorio di fantascienza, sia spaziale che molecolare, perciò le reazioni manifestate in questo lavoro vengono integrate e distribuite con un ordine preciso e simbolico.
Le sculture liquide sono collocate nelle docce maschili.
Ho scelto questo spazio perché mi ha subito comunicato l’idea di ordine rigoroso, del metodo che era necessario applicare nel gestire i seicento bambini della Colonia.
Ho riprodotto e ricreato questo metodo rigoroso trovando e rispettando il rapporto sistematico fra massa e densità. Proprietà per le quali i liquidi danno vita ad un processo di stratificazione, senza mescolarsi e mantenendo un ordine preciso. Solo nel momento in cui il fruitore mette in queste sculture le pastiglie effervescenti, accade che fra gli strati si scateni una reazione chimica, il cui effetto è la loro unione, la riprocessazione del rapporto tra gli strati-colore.
L’installazione è perciò sia statica che dinamica.
Per attivare il usare è necessario indossare un guanto di lattice (vecchio guanto trovato in
Colonia) per prendere la pastiglia (vecchia pastiglia trovata in Colonia) ed immergerla quindi nelle sculture, con un intervento deliberato, una procedura precisa e strutturata, che stabilisce un ritmo rigido d’azione.
Metaforicamente parliamo di un lavoro che è in continua mutazione. Tale concetto è ripreso e rinforzato da un altro lavoro installativo, che si trova nella stanza attigua, lo spazio degli asciugacapelli: qui l’ideea è quella di creare un
altare di fantascienza spaziale, inserendo nel tubo dei phon alcuni bastoni fluorescenti, lampade da camping in montagna.
Una nave spaziale, giunta a Borca, che produce uno sguardo, ed apre una breccia nel futuro.

Luka Sirok

Luka Sirok, Volume Moles
liquidi cromatici, recipienti in vetro, pastiglie effervescenti, guanti di lattice, lightstick, agosto 2015
Colonia, Docce Maschi

Foto: Giacomo De Donà e Stefano Moras
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