E rieccoci all’ex Stazione ferroviaria di Borca di Cadore, con Fondazione Malutta, che fu qui con noi già nell’estate 2024, e ancora prima, le reti nostre sono curve spaziotemporali, ma insomma.
Ripercorriamo brevemente i motivi di questa presenza ribadita.
Sintesi razionale: premessa, significato, logica, trazione:
Il Comune di Borca di Cadore è uno dei Borghi Storici d’Italia risultati assegnatari, nel 2021, di un finanziamento di 1.600.000 euro da parte del Ministero della Cultura (MiC).
Il famoso Bando Borghi sull’attrattività dei Borghi medesimi, che fa parte nientemeno che del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il Bando a Borca mette a disposizione risorsa per diverse azioni, viva.
Il Bando a Borca è a forte trazione Dolomiti Contemporanee. E quindi a forte trazione culturale, artistica, rinnovativa, d’apertura: noi non siamo gestori di siti, lo sapete: siamo un’entità vocata alla sperimentazione trasformativa.
Il Comune di Borca di Cadore è pertanto Soggetto Attuatore di un progetto complesso, che è stato titolato, significativamente: Rigenerazione a base culturale con Dolomiti Contemporanee.
Ricordiamo che Dolomiti Contemporanee (DC) è a Borca dal 2014, quando, insieme alla Proprietà attuale dell’ex Villaggio Eni (Minoter) di Corte di Cadore, al Comune di Borca, a molti partner territoriali e culturali illuminati, illuminanti, DC ha messo su una piattaforma sperimentale di riattivazione culturale per Corte, e di diffusione e interazione e propagazione territoriale, che si chiama Progettoborca, eccoci qua.
Ciò ha portato alla nascita di un programma di Residenza internazionale per artisti (e architetti, designer, ricercatori, Università, scuole, etc), unico in Italia, che ha avuto sino ad oggi la sua base a Corte, e che negli anni ha prodotto decine di progetti, centinaia di programmi artistici e studi & attività di ricerca: un enorme lavoro, trovi molte cose online.
Fondazione Malutta è amica di DC da anni, moltissimi gli intrecci tra gli artisti malutti valorosi e i siti e le aperture DC negli anni: La VACCANZA fu la prima mostra insieme. Anche quella splendida ironica mostra a Casso, nel Vajont, dove oggi torniamo a baciare Germano con Don Augusto, fu realizzata, con un sacco di qualità, in parte attraverso la Residenza-Campo-Base-Progettoborca (gli spazi sono in rete; una geografia dell’attivazione ha da esser fluida e mobile sempre; mai separati, ma aperti e connessi; se li isoli, perdi il moto connettivo, niente da fare, si ferma tutto): i quadri malutti di grande formato furono realizzati nel Laboratorio di pittura dell’Aula Magna, che tirava, tirava, eccome se tirava.
Poi, dai che ci siamo, nel 2024, DC ha invitato ancora Fondazione Malutta a Borca di Cadore, con il cui territorio la più parte dei maluttini vanta per l’appunto ‘sta confidenza storica decennale, in particolare con gli spazi della Colonia e con il Villaggio, ma anche con la Valle del Boite & Resto del Mondo Montano.
Ma questa volta, FM non ha lavorato nel Villaggio di Corte, e invece nella ex Stazione ferroviaria di Borca di Cadore, che è uno degli oggetti che il Comune recupera attraverso il Bando Borghi PNR, e che interessa anche a DC, naturalmente, dato che di rigenerazione ci occupiamo, umilmente, dal 2011, con grandi e ardite e razionali aperture sperimentali e slanci-paesaggio: e tra poco ci vedrete avviare un nuovo grande cantiere a Belluno, a Modolo, ma di questo diremo altrove (esiste mai un altrove?) a breve.
L’ex Stazione, abbiamo già detto, insiste in un nodo significativo d’intersezione, sulla ciclabile, tra Paesa e Villaggio: e le intersezioni, ancora, sono il nostro ambiente, l’ambiente proprio di chi scambia e crea relazione, di senso.
Nel 2024, Fondazione Malutta ha realizzato dunque tre mostre e un workshop nel sito dell’ex Stazione ferroviaria, tra Bagagliera e Stazione. Il programma 2024 s’intitolava Discovering Bagagliera.
Nel 2025, Malutta torna, e qui di seguito trovi il programma delle mostre di Stazionalini - Rediscovering Bagagliera (e del workshop Officina dell’Anima Ex voto bellunesi, che è aperto a tutti e gratuito: vedi info per iscrizione più sotto).
L’apertura del programma, con l’inaugurazione performativa della prima mostra (Personalini – Alito) si svolgerà venerdì 23 maggio: vi aspettiamo tutti.
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Stazionalini - Rediscovering Bagagliera
Sintesi Programma aperture ex Stazione ferroviaria di Borca di Cadore con Fondazione Malutta
Maggio / giugno 2025
Ex Stazione ferroviaria di Borca – Lunga Via delle Dolomiti 20, 32040 Borca di Cadore
Date attività e aperture:
- Venerdì 23 maggio, ore 18:30 – Inaugurazione Rediscovering Bagagliera; poi, dalle ore 19.00 alle 21.00, viene Alito, performance (unica) di Alan Silvestri e Jonathan Colombo, alla Bagagliera.
- Da sabato 24 maggio a martedì 27 maggio, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 - Alito, mostra di Alan Silvestri e Jonathan Colombo, alla Bagagliera.
- Da giovedì 28 maggio a domenica 1 giugno, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 - Officina dell’Anima – Ex voto bellunesi, Workshop di disegno e pittura con Ariele Bacchetti e Anastasiya Parvanova, all’ex Stazione ferroviaria di Borca (info più sotto su workshop e iscrizione).
- Venerdì 30 maggio, ore 17:00 – Inaugurazione Personalini Fly or die di Bogdan Koshevoy alla Bagagliera. La mostra rimarrà aperta fino al 3 giugno, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
- Venerdì 6 giugno, ore 17:00 - Inaugurazione Personalini Luce in prestito da un altro tempo (Merge of selves) di Anastasiya Parvanova alla Bagagliera. La mostra rimarrà aperta fino all’11 giugno, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Inoltre, per chi vuole: nei giorni delle inaugurazioni, sarà possibile usufruire di una visita guidata alla Colonia di Corte.
Quindi: venerdì 23 e venerdì 30 maggio; venerdì 6 giugno e martedì 10 giugno, alle ore 14.30, appuntamento presso gli uffici di Progettoborca, la visita dura circa due ore.
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Fondazione Malutta a Borca di Cadore 2025: Stazionalini - Rediscovering Bagagliera.
Fondazione Malutta è lieta di annunciare una nuova tappa, realizzata in collaborazione con Dolomiti Contemporanee e Progettoborca, con il progetto Stazionalini – Rediscovering Bagagliera.
Un viaggio artistico che attraversa l’ex stazione ferroviaria di Borca di Cadore e la sua bagagliera, tra performance, mostre personali e workshop.
Stazionalini è un progetto espositivo dal carattere fluido e in costante trasformazione. Un ciclo di mostre brevi e azioni incisive, pensate per restituire l’essenza più autentica dell’esperienza maluttiana. La visione poliedrica e in continuo movimento che caratterizza Fondazione Malutta troverà espressione, nei mesi di maggio e giugno. Il programma si apre con Alito, una performance ideata da Alan Silvestri e Jonathan Colombo, che prenderà forma all’interno degli spazi della Bagagliera. A seguire, il format dei Personalini, pensato per mettere in luce le estetiche e le poetiche individuali degli artisti del collettivo. Protagonisti saranno Bogdan Koshevoy con Fly or Die e Anastasiya Parvanova con Luce in prestito da un altro tempo (Merge of selves). Gli artisti coinvolti sono invitati a esplorare, sperimentare e meravigliare, liberi da vincoli tematici o stilistici. Il filo conduttore rimane l’essenza del linguaggio visivo: tagliare il superfluo, arrivare al cuore dell’immagine attraverso una costante ricerca. La costellazione di frammenti visivi si amplia con Officina dell’Anima, un workshop di disegno e pittura dedicato agli Ex voto bellunesi, guidato da Ariele Bacchetti e Anastasiya Parvanova. Simboli della tradizione e allegorie popolari verranno rielaborati per dare vita a nuove immagini dense di significato. Quello di Fondazione Malutta è un viaggio che celebra l’amore per il pensiero libero, le espressioni artistiche in ogni forma, la natura e il territorio. La varietà di sguardi e approcci all’interno del collettivo offre una prospettiva fresca e profondamente contemporanea, capace di valorizzare e riattivare gli spazi dell’ex stazione e della sua bagagliera, trasformandoli in luoghi di creazione e relazione. Il progetto è stato avviato nel 2024 con il sostegno dell’Unione Europea – NextGenerationEU e del Ministero della Cultura.
Testo di Cecilia Larese De Santo
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Venerdì 23 maggio, ore 18:30/22.00
Inaugurazione Rediscovering Bagagliera, presso l’ex Stazione ferroviaria di Borca di Cadore
Poi di seguito (dalle 19.00 circa) viene Alito, performance (unica) di Alan Silvestri e Jonathan Colombo, sempre alla Bagagliera
Da sabato 24 maggio a martedì 27 maggio, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 - Alito, mostra di Alan Silvestri e Jonathan Colombo, allestita alla Bagagliera
Alito è il Primo appuntamento del ciclo “Personalini” 2025: la storica serie di mostre personali dedicata ai giovani artisti, avviata nel 2016 — Fondazione Malutta è lieta di presentare un nuovo ciclo di esposizioni individuali.
Alito
Spore aeree, una civiltà parallela, muta e invisibile, esseri viventi vittoriosi.
Si, dovevano avere da tempo dato inizio ai loro banchetti particolari e, quando fosse venuto meno il carburante, si sarebbero prosciugati in chiazze di cipria colore carbone.” Ian McEwan, Solar
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Venerdì 30 maggio, ore 17:00
Inaugurazione Personalini Fly or die
di Bogdan Koshevoy
Bagagliera ex Stazione ferroviaria di Borca di Cadore
Mostra poi aperta fino al 3 giugno, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
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Officina dell’Anima Ex voto bellunesi
Workshop di disegno e pittura
con Ariele Bacchetti e Anastasiya Parvanova
Ex Stazione ferroviaria di Borca di Cadore
Da mercoledì 28 maggio a domenica 1 giugno 2025
Durata: 5 giorni ; Orari: 10:00 – 13:00, pausa pranzo, 15:00 – 17:00/18:00
Un laboratorio aperto a tutti, ispirato alla tradizione degli ex voto bellunesi: un viaggio personale e collettivo nella creazione di immagini come amuleti di memoria, desiderio e resistenza.
Il workshop Officina dell’Anima Ex voto bellunesi è aperto a tutti e gratuito. Per iscriverti puoi mandare un’email a fondazione.malutta@gmail.com o info@progettoborca.net
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Dolomiti Contemporanee e Fondazione Malutta presentano Officina dell’Anima, un workshop di arti visive di Ariele Bacchetti e Anastasyia Parvanova.
Durante il workshop, guidati dai due artisti, i partecipanti potranno esplorare le principali tematiche e tecniche realizzative degli ex voto della tradizione bellunese e realizzare, attraverso l’esplorazione di alcune tecniche, degli elaborati pittorici che, partendo da un racconto di alcune esperienze personali e dall’analisi dei simboli, delle allegorie e degli elementi semantici tipici della tradizione iconografica dell’ ex voto come mezzo espressivo popolare. È proprio dall’analisi di questi elementi e dallo scandagliare il mondo delle intuizioni ed esperienze di ognuno di noi che possiamo avvicinarci alla costruzione di una sorta di mitologia personale, la quale attraverso l’esperienza del disegno e della pittura si traduce nella creazione di elaborati pittorici che sono frutto di un percorso fatto di riflessione e costruzione di un’immagine. Immagine che attraverso la guida dei due artisti ogni partecipante del workshop sarà accompagnato a creare passo dopo passo, in ogni fase del processo creativo, con un supporto costante fatto di riferimenti alla cultura figurativa degli ex voto contenuti nella collezione dei Musei Civici di belluno, di autoriflessione sulle possibilità di realizzazione compositiva e sintattica dell’immagine e sulla conoscenza delle tecniche grafiche e pittoriche, che porterà ogni partecipante di sviluppare un lavoro completo e significativo. Attraverso questo workshop vorremmo che ognuno dei partecipanti, a partire dal proprio desiderio e/o dalla propria intuizione, potesse provare personalmente le dinamiche che attraverso la conoscenza di se stessi, portano all’attivazione di un rapporto tra la mente e la mano, le quali sono fondamentali, per l’elaborazione di un immagine interessante e soddisfacente, la quale, si badi bene, può scaturire anche da parte di chi può frequentare il workshop per poche ore. Vorremmo, per concludere, che ognuno di voi possa, uscendo da questo workshop, realizzare un’immagine importante frutto della stratificazione di numerose esperienze, che diventi quasi un amuleto personale, ovvero un’immagine o un oggetto importante e carico di significato, che ci portiamo con noi sempre, come un vero e proprio tesoro. Officina Dell’Anima si terrà dal 28 Maggio al 01 Giugno e sarà aperto dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00, nei locali della Stazione di Borca di Cadore. la partecipazione è gratuita e aperta ad un pubblico di ogni età. Verranno forniti i materiali necessari, ma se avete qualche tecnica o mezzo espressivo che vi piacerebbe esplorare particolarmente non esitate a portare con voi il necessario per provarla! Al termine del workshop realizzeremo un’esposizione finale degli elaborati all’interno dei locali della stazione.
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Venerdì 6 giugno, ore 17:00
Inaugurazione Personalini Luce in prestito da un altro tempo (Merge of selves)
di Anastasiya Parvanova
Bagagliera ex Stazione ferroviaria di Borca di Cadore
Mostra poi aperta fino all’11 giugno, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00
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“Come si tengono in bilico, nello stesso corpo, tutti i frammenti che ci abitano?
Le vergogne e le vittorie, le cadute e le altezze, le emozioni dissonanti, le conquiste silenziose. Come convivono tante esistenze dentro una sola pelle?
Come si armonizzano gli opposti che ci compongono?
Equilibrio.
Ciao, paura, sei tornata. Ma non sei la mia verità.
Cosa accade quando le parti non si riconoscono?
Quando le voci non si ascoltano, i corpi si respingono, le epoche si annullano.
Non c’è fusione, solo confine.
La pelle è barriera, il pensiero è muro.
Ogni presenza è isolata, Il vuoto tra noi diventa materia.
Disgregazione
Dolore antico, quasi sacro, legato alla solitudine dell’essere separati.
Tu sei tu.
Io sono io.
Ciò che ci divide è più reale di ciò che ci unisce.
Le parti di me non si parlano.
Ogni voce urla sola.
Ogni gesto cade a terra.
Separazione
Le montagne sono il frutto di processi geologici che si svolgono nel corso di ere, dalla stratificazione nasce la possibilità di trasformarsi, di scegliere il nostro cammino.
Un processo di alchimia interiore.
Una fusione silenziosa di molteplici voci, corpi, epoche e memorie in un’unica presenza viva.
Dove comincio io e dove finisci tu?
Le identità si sovrappongono come le maree.
La natura stessa – un continuo fondersi.
Ogni divisione è solo temporanea.
Fusione dei Sé
Nel mio contesto, ” Luce in prestito da un altro tempo” è nata da riflessioni sul sottotitolo della mostra Merge of Selves – Fusione dei Sé.
Merge of Selves è un titolo che parla di stratificazioni interiori, della fusione di molteplici identità, voci e corpi che coesistono in una sola presenza. Ma può anche essere esteso a un livello generazionale, riferendosi a un gruppo umano più ampio. Identità, voci e corpi si stratificano in un’unica presenza, che non è solo personale, ma anche generazionale.
Accanto alla fusione, esiste la frattura: la non-coabitazione tra le parti, le dissonanze, le distanze.
L’antitesi di Merge of Selves esplora la frattura, l’alienazione, la separazione tra parti di sé, tra individui, tra corpi e voci. Parla della non-coabitazione, della rottura, della dissonanza.
Questo lavoro non offre risposte, ma invita all’ascolto rallentato, un ascolto che scorre tra la luce e la nostra coscienza. In tempi oscuri, passati e presenti, restare accesi è una forma di resistenza. Una luce che non è tutta nostra, ma che portiamo, in prestito, da ciò che è stato e da ciò che può ancora venire e vivere.”
Anastasiya Parvanova
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Con “Stazionalini – Rediscovering Bagagliera”, Fondazione Malutta conferma il proprio impegno nella valorizzazione dei linguaggi emergenti e nel tessere nuovi legami tra arte, natura e comunità, nel contesto unico di Borca di Cadore e delle Dolomiti.
Il viaggio continua. Ogni evento è una fermata, ogni opera un nuovo paesaggio da esplorare. Vi invitiamo a salire a bordo.
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Progetto finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
E sostenuto da tutta la rete DC