Caterina Erica Shanta / OBIARCH

[Udite: un nuovo progetto di ricerca, culturale, territoriale, antropologico, d'ergologia contemporanea, semiotica ed ermeneutica applicativa, ovvero proiettivo, nella plastica reinterpretazione critica, semantica, d'uso, dei fantastici pezzi trobati, del design d'immaginazione: non l'ennesima collezione online di oggetti del passato, museificati, gessati. Ma un agile trampolo, badile, rimestatore, intellettuale e plastico.]

Caterina Erica Shanta ha avviato il progetto OBIARCH, in collaborazione con Dolomiti Contemporanee e Progettoborca.
Scoprilo qui, nel website dedicato: www.obiarch.com

OBIARCH è un archivio online che raccoglie storie di cose, oggetti e affetti per narrazioni post-apocalittiche.

OBIARCH nasce dall’unione di due parole: Obicere e Archive. Obicere dal latino medievale Obiecum, “porre innanzi, al pensiero e agli occhi”. Oppure dal latino Obiectare, obiettare, “gettare incontro, opporre”.

Le immagini qui di seguito sono di C. E. Shanta.

Cardatore, strumento per pettinare la lana, legno e pettine di ferro, casa di Nicoletta, Cancia, Borca di Cadore.

Dettaglio della carta per eliografo posizionata dietro la sfera di cristallo, questa si brucia durante le ore di sole e permette quindi di misurare il tempo giornaliero di esposizione ai raggi. TESAF, Centro Studi per l’Ambiente Alpino Lucio Susmel di S. Vito di Cadore.

Visione in pianta del complesso della Gabbia dell’Orso, progettata da Edoardo Gellner, 1960, Ex Colonia Eni, Borca di Cadore. Fotogrammetria.

Nicchia per Madonna angolare trasportabile; la nicchia e la statua risalgono a due periodi diversi; la nicchia è stata realizzata appositamente per ospitare questa particolare statuta perché, stando al racconto delle due sorelle, è stato l’unico elemento ligneo a salvarsi dall’incendio di Vinigo di Cadore alla vigilia di Natale del 1940…

 

Colpo di cannone rinvenuto tra le montagne, poi dipinto dal padre di Nicoletta e utilizzato come vaso per fiori a stelo lungo, casa di Nicoletta, Cancia, Borca di Cadore.

Eliografo, strumento per misurare le ore di sole nell’arco della giornata, TESAF, Centro Studi per l’Ambiente Alpino Lucio Susmel di S. Vito di Cadore.

 

 

Il progetto è finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.

#caterinaericashanta #obiarch #dolomiticontemporanee

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