Sguardo di Stefano Moras

tessuto
vibra
si ferma
ritorna ad essere
parete
forza
si muove
forma a resistere

Il Villaggio ENI si presenta ora nella sua immobilità, freddo e
intricato. Non da subito attraversabile senza provare una costante
sensazione di déjàvu o di smarrimento, il complesso abitativo
è sì fermo e inglobato – ora- dal bosco, ma dinamico nella
percezione di quelle persone che lo rivisitano. Infiltrazioni, piccoli
insediamenti di animali, odori raffermi, cataste di oggetti,
porte.
Nessuna mappa.
Come potremmo chiamare ora il Villaggio?

Stefano Moras

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