Lanciata la Campagna DC2015 Terraformazione: le foto e il video

DC2015 - Terraformazione - Borca_foto originale Sergio Casagrande
Il Medardo I, razzo DC2015, nella fase di allestimento al Villaggio, lo scorso inverno. Il razzo, progettato dall’Ingegnere spaziale Fabio Balcon,
è atterrato sulla Nuova Luna di Borcia: avviata l’operazione di Terraformazione – Foto originale: Sergio Casagrande.

 

Sabato 11, lanciato il razzo DC2015, avviato il processo di Terraformazione culturale, nuova fase, quinto stadio.
Alle ore 14.00, al pianterreno del Padiglione AS della Colonia, si è svolta la Conferenza Stampa ufficiale, con la presentazione dei programmi e progetti per il 2015, molti dei quali già in via di svolgimento. Via lattea, naturalmente.
E’ stato presentato l’house organ di Progettoborca, “La Testata”, foglio periodico a diffusione entropica di arrampicata cerebrale e giardinaggio culturale dei paesaggi verticali. Nel primo numero, contributi sulle attività artistiche e culturali, sulla storia e sulla memoria della Base Spaziale Borcia (Villaggio di Corte), sulle prospettive di rigenerazione e sulle residenze.
La rivista è reperibile presso il bookshop di Progettoborca, alla Colonia del Villaggio, e nei bar senza calcetto della Val del Boite.

E’ stata presentata, dal celebre, carismatico, talvolta apparentemente umbratile (tutti vezzi e dolcezzi), Fabio Balcon, la Campagna di Comunicazione di Terraformazione, a sua cura.
Le immagini della suddetta, saran proiettate lanciate diffuse messe in orbita sui media nelle prossime settimane e mesi, a introduzione delle diverse spedizioni nei Siti Spaziali in cui si verrà ad operare.
In calce a ‘sto testo, in sintesi, alcuni dei progetti che stiamo arando, dopo aver seminatoli (prima si semina, poi si ara, qua).
Poi, mentre i bimbi del Campeggio del Villaggio (dove molti dei nostri han dormito, pregato, pianto, contemplato perfino, in afflato, e picchiato il cranio sui legni), capeggiati da Don Valentino e Raffaella, e pilotati da Alice, cabravano in Colonia, gli ospiti nostri alla Chiesa di Nostra Signora del Cadore.
E poi ancora tutti giù nella rediviva Colonia pulsante, un cuore verde con un sistema linfatico, vene arterie di cemento e metallo e vetro a sei zampe, a contenere gli oggetti d’attenzione, le cure e le idee, degli artisti-guastatori, guastatori della carestia (d’idee) e dell’inerzia, che incrociano ad ogni minuto ora nella Colonia.
E quindi, alla ripettinata Gabbia dell’Orso, altre magica cellula d’incanti radianti, per il dj-set astrale, e l’aperitivo inverso di DC (che parte dall’Acqua Dolomia, per estinguere i processi d’idratazione, che non bisogna compiere a scapito dell’euforia alcoolica, e prosegue con la Grappa Nonino, per alzare di repente la soglia bio-psico-attentiva, ed arrivare così bellidratatieduri alla Birra Dolomiti e al prosecco, in varie fogge, e sempre buono.
Tappeto d’erba e di bosco e di giungla, di stimoli e paesaggio, d’estetiche architetture aliene, in questo cosmo atomico tra i picchi, il cui nocciolo nudo ognuno esperisce nei balzi (tranne l’imbecille: ma non ne invitiamo), qui si è rivelato, e riverberato, il tappeto sonoro, tappetari dunque noi: venire a batterli.

Qui di seguito, alcune immagini della giornata (Foto Giacomo De Donà)

 

 

 

Dolomiti Contemporanee, stagione 2015 (Terraformazione) – Comunicato Stampa sintetico

Sabato 11 luglio è stata inaugurata ufficialmente la quinta stagione di Dolomiti Contemporanee (DC), dal titolo TERRAFORMAZIONE.
La Conferenza Stampa ufficiale, aperta al pubblico, si è svolta presso l’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore, dallo scorso importante cantiere di DC con la piattaforma di Progettoborca.

 

Programma della giornata

Ore 14.00: accoglienza presso i nuovi uffici di Progettoborca, realizzati grazie al sostegno di Minoter, allestiti nella palazzina gellneriana dell’ex portineria della Colonia (Via Mattei 5).
Essi ospitano un’area accoglienza pubblico e infopoint sul Villaggio, e un bookshop realizzato in collaborazione con la Libreria Tarantola di Belluno (testi su Gellner, Scarpa e sull’architettura di montagna, su arte e design, alpinismo e paesaggio), oltre agli uffici di Dolomiti Contemporanee.
La palazzina è il nuovo punto d’accesso alla Colonia.

Ore 14.30: trasferimento nella sala accoglienza della Colonia (pianterreno Padiglione AS).
Qui si è svolta la Conferenza Stampa.
Vengono presentati i progetti e i programmi della stagione estiva-autunnale di DC, relativi ai siti di Borca e Casso (Nuovo Spazio di Casso), al Concorso Artistico Internazionale Two calls for Vajont, ai nuovi siti (ex Cartiera di Vas), Forni di Sopra, e alle nuove collaborazioni attivate.
Viene presentata anche la Campagna di Comunicazione di TERRAFORMAZIONE, realizzate da Fabio Balcon di Bra_Ba_M.
Viene presentata “LA Testata”, Rivista di Progettoborca.
Vengono presentati alcuni lavori inediti realizzati nelle ultime settimane dagli artisti in Residenza a Borca.

Ore 15.30/17.30: Visita alla Colonia e open-studio, con la presentazione dei nuovi lavori realizzati e in via di realizzazione dagli artisti in residenza (Min-Ji Kim, Marta Allegri, Gianni De Val, Filippo Manzini, Giorgio Barrera, Barbara De Ponti, Andrea Visentini).

Ore 17.30: Visita alla Chiesa di Nostra Signora del Cadore

Ore 18.30: Aperitivo-buffet alla Gabbia dell’Orso (Colonia)

Ore 16.00/20.00: musica alla Gabbia dell’Orso. LV-426 terraforming plant (alien sounds from the cage-space)
dj,s: Kool de Sac, Brizia Fa, Rebecca Wilson, Mantaraffu.

 

 

 

Dolomiti Contemporanee 2015 – Terraformazione: siti, progetti, programmi attività.

 

Ex Villaggio Eni Corte di Cadore

La principale sede operativa di Dolomiti Contemporanee per il 2015 è costituita dall’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore, dove, da luglio 2014, è attiva la piattaforma di rigenerazione culturale e funzionale di Progettoborca.
Il sito straordinario di Borca, ed in particolare la gigantesca Colonia, sono oramai un grande cantiere-laboratorio, nel quale decine di artisti, provenienti da ogni parte d’Italia e da diversi paesi esteri, lavorano, si incontrano, vivono.
Nel Villaggio è infatti attiva una Residenza internazionale, ospitata nelle strutture messe a disposizione dal Gruppo Minoter-Cualbu, attuale proprietario del sito.
Gli artisti operano, attraverso le proprie opere, alla riesumazione del potenziale, storico, culturale, del sito.
Numerosissimi i progetti culturali ed artistici che si svilupperanno tra luglio e novembre, qui di seguito alcuni di essi.

 

Una nuova Rivista per Progettoborca. La Testata.
resentato il primo numero della Rivista “La Testata”, dedicata al progetto culturale di valorizzazione e rigenerazione di Progettoborca, alle attività che vi si svolgono, alla storia e all’architettura del sito.
La Rivista è ideata e redatta da Dolomiti Contemporanee, progetto grafico di Fabio Balcon di Bra_BA_M.

 

9 luglio-settembre 2015
Inventario/Vuoto/Moltitudine – Laboratorio di ricerca nel Ex Villaggio ENI.
Gli artisti Filippo Manzini, Giorgio Barrera, Barbara De Ponti, attivano il proprio laboratorio di ricerca sulla Colonia da luglio.
L’esperienza nasce dall’intenzione di dialogare con questo luogo; sono nate così esigenze individuali che hanno affinità processuali.
Il risultato della prima rilevazione si riassume e si concretizza con la realizzazione di un prototipo in cui si sentono e si fondono distinte impressioni e modi di operare.
Nel mese di settembre, attraverso un’ulteriore residenza, si finalizzerà il percorso che potrà avere diverse soluzioni artistiche capaci di attivare ulteriori processi.

 

11 luglio, Min Ji Kim, We or They, fumo, luglio 2015, installazione site-specific, Colonia.
Noi o loro: non un disgiuntivo, ma un’interrogazione. La presenza del fumo-colore nella Colonia mette in rapporto alla geometria della forme-volume geometriche delle architetture di Gellner l’effimero volume organico, che prima di sperdersi ridefinisce lo spazio, nel rapporto dialettico.
Il pieno e il vuoto. Il pesante ed il leggero. Il mobile e l’immobile.
La presenza e l’alientità.
Cosa è alieno. Quel che c’era, e ancora c’è? O quel che viene?

 

Luglio-settembre: Marta Allegri, Disabitate, e workshop “RIPARARE, Prendersi cura”, con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Marta Allegri ha iniziato a lavorare a Borca nella tarda estate 2014. Il suo lavoro consiste in un processo continuo, realizzato in diverse fasi nel tempo, attraverso il quale l’artista manutiene, recupera, aggiusta, cura, gli ex alloggi delle religiose, uno degli innumerevoli spazi abbandonati della Colonia, dando loro nuova vita, abitandoli addirittura, sistemando gli ambienti domestici (salotto, cucina, camere), riparando impianti, intonaci, murature, e aggiungendovi i propri interventi artistici, che inglobano parti e resti di oggetti ritrovati.

Dal 31 agosto al 6 settembre, questo suo lavoro verrà condiviso con un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia (Bruno Amplatz, Rob van der Berg, Sofia Bonato, Cristina Calderoni, Ilaria Fasoli, Annamaria Maccapani, Miriam Montani, Aran Ndimurwanko, Giulia Sacchetto, Giovanni Sartori), che lavoreranno sul tema “RIPARARE, Prendersi cura”.
Nel corso del workshop, il professor Riccardo Caldura sarà presente per una lezione di Fenomenologia delle arti contemporanee.

 

11-18 agosto, Padiglione Slovenia
Con il Padiglione Slovenia si inaugura il format delle partecipazioni artistiche nazionali a Borca.
Gli artisti Vanja Mervič, Luka Širok, Aleksander Velišček, Špela Volčic, lavoreranno una settimana nella Colonia, che ospiterà il primo laboratorio artistico a partecipazione nazionale.
Gli artisti lavoreranno in gruppo, interagendo con uno degli ambienti abbandonati del complesso, ad un progetto installativo-pittorico incentrato sui temi del confine, della transizione, dell’ucronia.
Il lavoro non verrà completato: sarà ripreso nei mesi successivi con ulteriori addizioni: il laboratorio è un’attivatore di processi: non bisogna chiudere un’opera, bisogna aprire lo spazio.

 

24-30 agosto, High-lab
Gli artisti dell’atelier giudecchino della Fondazione Bevilacqua La Masa (Francesco Nordio, Enej Gala, Miriam Secco, Fabio Roncato, Matteo Stocco, Annalisa Zegna) vivranno una settimana in una delle strutture fantastiche dell’ex Villaggio Eni: il Campeggio a tende fisse a 1.600 metri, nel cuore del bosco ai piedi del Monte Antelao.
Anche loro selezioneranno un ambiente della Colonia, e lo rigenereranno, utilizzando per i propri lavori i materiali innumerevoli reperiti sul luogo.

Altri artisti Fondazione Bevilacqua La Masa.
Un altro gruppo di artisti in Residenza della Fondazione Bevilacqua a Palazzo Carminati
(Valentina Furlan, Caterina Morigi, Davide Sgambaro, Sebastiano Sofia, Valerio Veneruso), saranno a Borca per avviare altri cantiere-progetto ad agosto e a settembre.

 

Prima, durante.
Tra gli artisti che negli scorsi mesi hanno già avviato e presentato processi di terraformazione artistica (opere che riutilizzano parti ed oggetti delle strutture originali del Villaggio), ricordiamo:
Marco Andrighetto, Chiara Bergamo, Elisa Bertaglia, Gino Blanc, Stefano Cagol, Fabiano De Martin Topranin, Gianni De Val, Sandra Hauser, Stefano Moras, Luka Sirok.
Artisti in esplorazione, lavori in corso: Giuseppe Caccavale, Luca Chiesura, Silvia Hell, Masbedo, Roberto Paci Dalò, Michelangelo Penso, Kai-Uwe Shulte-Bunert, Andrea Visentini.

 

Settembre, Laboratorio di interattività spaziale, a cura di Marcello Cualbu.
A settembre, Marcello Cualbu realizzerà un laboratorio di interattività spaziale che coinvolgerà gli studenti dell’Istituto d’Arte di Cortina d’Ampezzo e di alcune altre scuole della Val Boite.
Alla base di questo laboratorio troviamo il codice, l’hardware e la speculazione intorno alla poetica, l’estetica e la politica dello spazio. Un tentativo di insegnamento e apprendimento open source in cui si ragiona su arte e tecnologie. Punto di forza di questo laboratorio è un contesto in cui studenti e docenti producono insieme un’opera, e allo stesso tempo imparano a usare e a loro volta insegnare nuovi strumenti, come microcontrollori, sensori e attuatori.
Il Lab si svolgerà nella Capanna Bassa alla Colonia e nel Laboratorio al Padiglione M.

 

 

Nuovo Spazio di Casso e Two calls for Vajont

L’attività espositiva presso il Nuovo Spazio di Casso riprende sabato 18 luglio.
Sabato 18 luglio, alle ore 17.00, saranno presentati gli esiti del Concorso Artistico Internazionale Two calls for Vajont, lanciato da Dolomiti Contemporanee a giugno 2014.
Con l’occasione sarà inaugurata Twocalls, la forma delle idee, una esposizione di alcuni dei progetti selezionati nella fase finale del Concorso, attraverso la quale si racconta la genesi, il senso, lo stato attuale di questo concorso-progetto ideativo, che vuol ripensare il rapporto con la storia, la tragedia, il paesaggio umano, fisico, culturale, dell’area del Vajont.
La mostra rimarrà aperta dal 18 luglio al 16 agosto, essa sarà visitabile dal mercoledì alla domenica, in orari 10.00-12.00 e 15.00-19.00.

Il 18 luglio verrà inoltre presentato il programma di eventi che si svolgeranno a Casso e nelle Dolomiti friulane nel corso dell’estate.
Esso comprende la seconda edizione del format di Paesaggi Contemporanei, inaugurata nel 2014 con Marc Augé, e che quest’anno vedrà protagonisti tra gli altri Pier Luigi Sacco e Giannola Nonino, e la mostra collettiva Tonon ignà, che sarà realizzata in collaborazione con Stefano Moras (artisti: Pamela Breda, Veronica De Giovannelli, Stefano Moras, Lorenzo Commisso, Roberto Da Dalt, Nicolas Magnant, Lara Marconi, Made in Lucania (Evelyn Leveghi), e che si svolgerà tra il 22 agosto e il 26 settembre.

 

 

Agosto-ottobre 2015, Ex Cartiera di Vas

L’ex Cartiera di Vas è il nuovo cantiere di DC. Lo spettacolare complesso diventa spazio di sperimentazione artistica e culturale. Una Residenza viene attrezzata ad agosto (Elena Carozzi, Beatrice Meoni, Philippa Peckham, Maja Thonnen, Silvia Vendramel, Fabiano De Martin Topranin, Giuseppe Vigolo).
Si lavora su alcuni temi-guida specifici e legati alla guerresca rigenerazione del luogo e del suo passato, e alla produzione di nuove immagini-guida per il suo presente.

 

 


La rete di Dolomiti Contemporanee

Patrocini:
Ministero dell’Ambiente, Fondazione Dolomiti Unesco, Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Regione del Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Pordenone, Provincia di Udine, BIM Piave, Confindustria Belluno Dolomiti, Comune di Erto e Casso, Comune di Borca di Cadore, Provincia di Belluno, Comune di Claut, Comune di Cimolais, Comune di Vajont, Comune di Longarone, Comune di Belluno, Fondazione Vajont, Parco Naturale Dolomiti Friulane, GAL Alto Bellunese, Montagna Leader.

Partner culturali:
Fondazione Bevilacqua La Masa, Fondazione Merz Torino, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto Mart, Institut Français, Association d.c.a., Real Academia de España en Roma, Università Ca’ Foscari di Venezia – m.a.c.Lab, Progetto iccs, Museo Mario Rimoldi, Neonlauro, Studio Gellner, Leapfactory, Tabacco, Archeologia Industriale.

Media partner:
Artribune, Espoarte, AreaArte, Bra.Ba.M.

Partner fondamentali:
Gruppo Minoter-Cualbu, Enel, Acqua Dolomia, DB Group.

Partner:
Grappa Nonino, Eolo NGI, Cuprum Elettromeccanica, De Bona Motors, Salus, Cooperativa Mazarol, Nuovi Progetti, Idrotermolux, Ecopietra, Sips Italia, D’Incà & C., Lattebusche, Conte D’Attimis Maniago, Birra Dolomiti, Vipa Ristorazione, Salewa, Dolomite, Impresa Artecos, Gioc Hotel, Lèbon, Cason Marmi, Procaffè/Bristot, Cervo Bianco, Ristorante Cianzia, Birraria Bauce, Pro Loco di Erto e Casso, SuperW, Sta srl, Magif Telecomunicazioni, Gi-Erre Elettronica, Color Service, CMI Centro Noleggio, Dal Farra Flavio, Libreria Tarantola, Lomax Servizi, Deon, Grava Angelo & Edy, Krea, Dolomiè, Tecno Isolamenti, Orzes Termoidraulica, Piave Maitex, De Rigo, La.Bell, Planet Ottica, Alpe del Nevegal, Biasiotto Vini, Diab, Limana Costruzioni, Hermann, D-Shape.

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