Alessandro Dal Pont / Forest With A Night Visitor From The Future

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Forest With A Night Visitor From The Future, 2016, oggetto trovato (olio su tela realizzato da pittore sconosciuto nel 1934), cornice in legno, luce a LED ecc. 65 x 71 x 5 cm. Veduta dell’installazione a _studiolimpico, ex Villaggio Eni, Borca di Cadore 2021.

 

Ho acquistato il dipinto in un flea market di Kreuzberg, a Berlino, nel 2015. L’oggetto si presentava in pessime condizioni di conservazione e portandolo a casa (per pochi euro) l’ho letteralmente ‘tolto dalla strada’.

Realizzata da un pittore (presumibilmente tedesco) dimenticato dalla storia, che si firmava “Nordun”, nel 1934 — un anno particolarmente drammatico e buio della storia tedesca (e mondiale) — e dipinta in stile espressionista, la tela ha per soggetto la veduta di una foresta: una porzione di natura selvaggia, selvaggiamente dipinta.

Ho subito provveduto a incorniciare il quadro per restituirgli dignità e, alcuni mesi dopo, ho applicato una piccola luce a LED sul retro della tela. La flebile lucina aliena è in grado di attraversare la grana della tela rendendosi evidente, tra le pennellate-fronde di un grande albero, soprattutto nelle ore serali e notturne.

Questo lavoro, che consiste in un intervento sul lavoro di un altro artista — una sorta di visita endogena, dal futuro, alla sua pittura — viene adesso qui esposto per la prima volta e messo in diretta relazione sia con l’architettura e il design di Edoardo Gellner, sia con il contesto ambientale circostante, caratterizzato, nell’immediato esterno della struttura, da una sempre più avviluppante vegetazione.  
 
L’opera è rimasta simbolicamente accesa, giorno e notte, all’interno di uno dei dormitori dell’ex Colonia per l’intera durata di _studiOlimpico, dal 29 al 31 ottobre 2021.

 

Alessandro Dal Pont, novembre 2021

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