Conferenza passeggiando (di Cose Cosmiche)

Sabato 23 luglio, ex villaggio Eni, Borca di Cadore
dalle ore 10.30 alle ore 13.30
dalle ore 14.30 alle ore 19.30

La linea è il riferimento che si sposta
Vincenzo Agnetti

Il visibile non è un’immagine, non funziona come un’immagine. Non è quello che è davanti a noi, ma quello che ci circonda, ci precede e segue. (1)

Cose Cosmiche, in collaborazione con Dolomiti Contemporanee / Progettoborca, vi invita a partecipare a Conferenza passeggiando, un esperimento di attraversamento non convenzionale dello spazio dell’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore.
Il camminare, in effetti, permette di vedere dinamizzando delle linee, linee di canti (song lines) che disegnano il territorio aborigeno, linee di fuga che bucano lo schermo del paesaggio nella sua rappresentazione più tradizionale, linee di streghe, come direbbe Deleuze, che trascinano il pensiero dietro al movimento delle cose […]. (2)
Percorreremo l’area dell’ex Colonia per bambini progettata dall’architetto Gellner negli anni ’50, con l’attitudine al contempo dispersiva e immersiva della passeggiata. Allineando il pensiero al ritmo dei nostri passi, ascolteremo le riflessioni e gli ultimi studi di astrofisici, ricercatori e artisti.

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Programma della giornata

Conferenza passeggiando si svolge tra le ore 10.30 e le ore 19.30.
Nel corso della giornata dunque, i partecipanti in gruppo seguiranno i relatori e gli artisti, che si avvicenderanno nelle azioni performative, narrative, e nell’esposizione dei temi scientifici e filosofici.
I partecipanti dovranno organizzarsi autonomamente con un pranzo al sacco, che verrà consumato nel parco della Colonia tra le ore 13.30 e le ore 14.30.

Interventi:

- Il viaggio delle onde gravitazionali attraverso l’Universo, Marica Branchesi – Astrofisica, ricercatrice presso l’Università di Urbino, e associata all’INFN di Firenze

- From the earth to the moon, Pamela Breda – Artista

- Costruire il futuro dei rivelatori di onde gravitazionali, Jan Harms – Fisico, ricercatore Marie-Curie presso l’Università di Urbino e associato all’INFN di Firenze

- Il problema della conoscenza in Nietzsche e in Heisenberg, Maurizio Guerri – Filosofo, ricercatore presso Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli) e docente presso Accademia di Belle Arti di Brera

- Noli me tangere, Sophie Ko Chkheidze – Artista

- Il lato scuro dell’universo visto da Euclid, Luca Valenziano – Astrofisico INAF / IASF, Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Bologna

- La crisi della critica oggi nella palude dell’immagine, Maria Giovanna Mancini – Critica d’arte e docente presso Accademia di Belle Arti di Urbino

- 23.07.16 | 12:30 | Borca di cadore, Fabrizio Perghem – Artista

- Girando intorno al messaggio, Carlo E. Prelz,- Informatico e ricercatore dentro e fuori dell’Università di Berna, dipartimento di scienza dello sport

- Desire of mine, Enzo Umbaca – Artista

 

La passeggiata è a numero chiuso e per partecipare è necessaria la prenotazione (limite di posti: 50): scrivere a info@progettoborca.net.

Conferenza Passeggiando @ Progettoborca è a cura di Cose Cosmiche e realizzata in collaborazione con Dolomiti Contemporanee. Ringraziamo per il supporto la Arthur Cravan Foundation.
Cose Cosmiche è una piattaforma-catalizzatore di artisti, scienziati e ricercatori provenienti da varie discipline interessati a riflettere e confrontarsi su spazio, tempo, energia e materia. A cura di Helga Franza e Silvia Hell.

Arthur Cravan Foundation è ispirata al performer dadaista A. Cravan ed ha l’obbiettivo di supportare, produrre e promuovere idee e progetti artistici considerati ‘Irrealizzabili’, ‘non convenzionali’ e ‘Senza Futuro’.


1)    Jean-Christophe Bailly, Il partito preso degli animali (Le parti pris des animaux)
2)    Gilles A. Tiberghein nella prefazione a Walkscapes di Francesco Careri

 

 

 

 

Dalle 11.00 del mattino fino alle 19.00 circa, gli artisti, i ricercatori, i fisici: uomini e donne provenienti dagli universi paralleli d’arte, pensiero e scienza – hanno incrociati i propri pensieri, concetti, parole, azioni, all’interno di quel gigantesco riverberatore psichico, rimescolatore (o pugnale) emotivo, acceleratore estetico, che è la Colonia di Borcia, col suo gran corpo carico e pulsante, steso a riposar nel bosco aggrovigliante, sotto alle crode bianche dell’Antelao: in attesa di un colpo.
La Colonia, sempre abbiamo detto, non dorme, e performa già da sé, traverso tutta la propria potenza latente, il proprio senso radente, gli scricchiolii nutriti della storia.
Ed ecco che gli uomini, avvicendondosi nei gesti e nelle narrazioni critiche, han la facoltà di far vibrare e risuonare ulteriormente le corde di questa macchina atomica, eccitandone il nocciolo, aprendo crepe liquide nel suo involucro salubre.
Sempre abbiamo pensato, e lavorato, in termini inclusivi, in Dolomiti Contemporanee, rompendo schemi, intrecciando occhi e fibre nervose, innestando flussi su flussi, coltivando la frattura per far sgorgare dai tronchi il midollo, riversandolo poi negli altri tronchi, per farlo montare.
Perché i bracci della Colonia sono come i rami e le geografia di un enorme Cervello estetico (il calcolatore della relazione), che va riprogrammato: ecco Progettoborca.
In questo flusso ampio, nato nel 2014, Cose Cosmiche ha trovato il nido, sgorgando nell’alveo, e riversandovi i propri corsi: li vediamo in questo album.

 

 

Foto: Nicola Noro, Evelyn Leveghi

 

1. Progettoborca
2/3 e 31. Domenico Antonio Mancini
4/9. Maurizio Guerri
8/18. Jan Harms
19/21. Fabrizio Perghem
22/24. Silvia Hell
25/26 e 33. Enzo Umbaca
27. Pamela Breda
28 e 32. Maria Giovanna Mancini
30. Era Conferenza passeggiando
34/35. Sophie Ko Chkheidze
36. Carlo E. Prelz

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