La stagione 2015 prende avvio: il 16 maggio, Dolomiti Contemporanee riapre al pubblico la Colonia dell’ex Villaggio Eni di Borca.
Progettoborca è il cantiere di rigenerazione più recente per DC: inaugurato a luglio 2014, esso entra ora nella sua seconda stagione.

E dunque, Sabato 16 maggio, in occasione della Settimana della Cultura cadorina, la struttura formidabile della Colonia verrà nuovamente aperta al pubblico.

Sarà possibile visitare le architetture gellneriane, e vedere le opere realizzate dagli artisti in questi primi mesi di attività, alla loro presenza.
Questi gli artisti che hanno lavorato a Borca: Marco Andrighetto, Marta Allegri, Chiara Bergamo, Elisa Bertaglia, Gino Blanc, Gianni De Val, Fabiano De Martin Topranin, Sandra Hauser, Jérémy Laffon, Stefano Moras, Luka Sirok.
Verranno inoltre presentate alcune opere inedite.

La visita guidata si estenderà poi ed alcune altre strutture del Villaggio.
In caso di bel tempo, verso le 16.30 sarà possibile muoversi dalla Colonia per raggiungere la Chiesa di Nostra Signora del Cadore. Attualmente l’accesso carrabile al parcheggio della Chiesa è interdetto da un’ordinanza dei Vigili del Fuoco, a causa di una manutenzione in corso.
La visita potrà svolgersi dunque partendo dal parcheggio dell’Hotel Boite, e raggiungendo la Chiesa attraverso il brevissimo sentiero nel bosco, per accedere ad essa dall’ingresso principale.
Il piazzale sul retro e le sue adiacenze rimangono interdetti al pubblico, che non potrà circolare nell’area delimitata dal nastro bicolore.
In caso di pioggia, la visita alla Chiesa non verrà effettuata.

L’appuntamento è per le ore 14.00 di sabato 16 maggio, punto di ritrovo l’Ufficio vendite all’interno del Villaggio.

Qui le indicazioni per arrivare (una volta all’interno del Villaggio, seguire le indicazioni per Ufficio vendite).
Durata della visita: circa tre ore.

Nel frattempo, si lavora ai nuovi progetti, culturali ed artistici e strategici, numerosissimi, che si susseguiranno nel corso dell’estete e dell’autunno 2015, accendendo sempre più il Villaggio magico, che deve vivere.