IDEAS Italian Dialogues on Excellence, Arts and Science


Dolomiti Contemporanee è uno dei cinque progetti selezionati per la prima edizione di IDEAS – Italian Dialogues on Excellence, Arts and Science, un’iniziativa della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Cinque settori, cinque protagonisti, cinque storie per raccontare un’Italia dinamica, creativa, resiliente.

La webserie, disponibile all’indirizzo www.ideasitaly.com, si compone di cinque ritratti-documentario dedicati a diversi settori creativi e produttivi. Obiettivo: raccontare al pubblico internazionale storie, volti ed esperienze di un’Italia innovativa, virtuosa e policentrica.

Il progetto riflette sui temi all’ordine del giorno nel dibattito contemporaneo, guardando in particolar modo alle grandi sfide etiche del futuro: ambiente, innovazione, beni comuni – ambiti in cui l’Italia di oggi ha molto da dire. Ogni storia accende i riflettori sulla ricchezza del territorio italiano dal punto di vista produttivo, culturale, turistico e ambientale.

Cinque idee, emblematiche nel loro essere creative, di successo e innovative per presentare al pubblico globale l’eccellenza del panorama italiano contemporaneo.

Arte e Patrimonio: Gianluca D’Incà Levis, ideatore del progetto Dolomiti Contemporanee, porta avanti un esperimento al confine tra arte contemporanea, recupero degli spazi industriali e rivitalizzazione degli ambienti montani.

Nel video, Gianluca D’Incà Levis racconta la visione e l’approccio propri di DC ai temi della responsabilità culturale e della rigenerazione di patrimonio e paesaggio, attraverso l’arte contemporanea ed i cantieri sperimentali attivati su grandi siti critici che debbono essere ripensati e rifunzionalizzati: tra questi, l’ex Villaggio Eni di Corte di Cadore, l’area del Vajont, il Trampolino Italia di Cortina d’Ampezzo, legato a Milano Cortina 2026.

Arte e Patrimonio: G. D’Incà Levis, ideatore del progetto Dolomiti Contemporanee, porta avanti un esperimento al confine tra arte contemporanea, recupero degli spazi industriali e rivitalizzazione degli ambienti montani.

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