sguardo di Barbara Taboni

Qui, dove il fuori ed il dentro respirano e si incontrano in un’architettura magistrale, Luka Sirok in residenza da una settimana compie un’operazione interessante, interagisce con lo spazio, apre alle sue possibilità, e condensa un paesaggio: prende la rampa interna alla piramide-capanna e ne fà una montagna, fissa la montagna al quadro e poi la scompone e la fa rotolare giù. Gli oggetti scendono, lo spazio sale. Ora il sole penetra dalle piccole finestre quadrate, la luce rimbalza sugli specchi rotti a terra, geometrie che echeggiando tra loro, ed ecco che lo spazio ne è totalmente modificato. Le forme si rivelano ed emergono dalla loro ombra…

Barbara Taboni

 


Luka Sirok, Cross, installazione, erba, spray, 2014.
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